martedì 13 gennaio 2009

Traversata da Valle Avanza alla Val Sesis


Oggi (3 gennaio, non la data di questo post) e' il mio compleanno e non potevo chiedere di piu': infatti mi alzo di buon ora e il sole mi lancia subito un segnale chiaro: "MUOVITI!!!"Ok ok, penso, non serve mica alzare la voce...E allora preparo la colazione e piano piano mi seguono anche Sonia e Marco, Joseph invece se ne stara' a letto ancora per un bel po'.Sonia e' ancora convalescente quindi io e Marco decidiamo di prepararci e di affrontare la traversata da Pierabech fino a Cima Sappada.Gia' dalla descrizione e guardando la cartina intuiamo che sara' lunga e faticosa, pur non presentando un dislivello troppo impegnativo (800 mt in salita e 530 mt in discesa).Partiamo tardi anche perche' abbiam dovuto portare una macchina a Cima Sappada e in quella zona c'e' un casino infernale di sciatori del sabato.Tornati a Pierabech lasciamo la macchina e partiamo di buona lena. Il freddo infatti e' pungente ed e' meglio scaldarsi subito. Arrivati alla prima biforcazione incrociamo un ragazzo che da solo si stava apprestando a fare il nostro stesso percorso ma con uno zaino 5 volte piu' pesante. Scopriremo in seguito che Riccardo ha deciso di dormire in tenda vicino alla Casera!!Da non credere, considerando che la temperatura di notte a quella quota raggiunge facilmente i -15°/-20° !!Lo reincontreremo lunedi' mattina mentre torna alla macchina e approfittiamo per scambiarci numeri di telefono ed esperienze personali. Ma torniamo a noi. Proseguiamo lasciando il nostro nuovo amico indietro e ci addentriamo nel bosco. Qui il percorso si fa incerto, i tronchi degli alberi ci sbarrano spesso la strada e siamo costretti ad affinare i sensi per non perdere la traccia dello scialpinista che abbiamo incrociato in precedenza. A quota 1500 mt ci infiliamo finalmente le ciaspe e poco dopo ... finalmente il sole e una vista magnifica !Sulla nostra destra appaiono infatti le Crete dei Cacciatori e il Chiadenis, con un colore della roccia e del cielo che emozionano.Proseguiamo ancora e, passata la Casera di Casa Vecchia, raggiungiamo il Passo Avanza. Ed ecco che si comincia ad intravedere anche il Peralba !!Abbondiamo di foto ed arriviamo fino alle Sorgenti del Piave, l'ambiente che ci circonda e' da favola: una distesa bianca che nasconde strada, prati e persino parte del rifugio!Staimo un po' fermi e il freddo si fa subito sentire. Quindi si riparte per scendere in Val Sesis in quella che d'estate e' una strada parecchio trafficata dalle macchine. Arriviamo all'imbrunire, stanchi ed infreddoliti, senza aver mangiato nulla e con solo un po' di the caldo nelle budella. Ma all'arrivo ci aspettano nell'ordine: il caldo eccitante della stufa, una doccia bollente e una pizza che siamo andati a prendere a Rigolato(con birra). E alla fine si brinda: buon 32° compleanno David!
Guarda le foto

3 commenti:

montagnesottosopra.blogspot.com ha detto...

Girando su web ti ho trovato per caso . Poi mi son ricordato che ho visto qualche foto su sentierinatura.

Ciao David son Luca d. qualche volta provo anch'io a cimentarmi con la fotografia e cerco di imparare tutto il possibile prima di passare ad una reflex.

Anch'io ho un piccolo blog da quasi un anno con commenti, pensieri ed altro sulla montagna

Mi piacerebbe fare questo itinerario nell'altro verso. Hai qualche consiglio da darmi in più?

Cordiali saluti
Luca
"montagne sottosopra"

montagnesottosopra.blogspot.com ha detto...

scusa ho inserito il commento nel post sbagliato , mi riferivo alla traversata della Val Sesis

Un saluto.

montagnesottosopra.blogspot.com ha detto...

anzi no era giusto. Mi sa che oggi mi son alzato alle sette ma mi sveglierò dopo le undici.

Mandi