martedì 30 dicembre 2008

Valentin Törl dal Passo MC Carnico


Domenica di freddo intenso oggi, ideale per escursioni in vallate senza sole!E quindi i 4 eroi mezzi uomini mezzi cani mezzi scemi vanno in territorio austriaco per una camminata che si rivelera' faticosa ma estremamente appagante. Parcheggiata la macchina sulla strada statale, ci infiliamo subito le ciaspe e partiamo in mezzo al bosco con destinazione la Valentin Alm, il rifugio che si trova dopo circa 15-20 minuti di facile carrareccia ben battuta. La strada e'stata aperta da una carotatrice e l'effetto di entrare in un labirinto e' magnifico (altezza neve circa 2 metri).
Come dicevo il sole non fa visita da queste parti e la temperatura, che era di circa -9° quando abbiamo lasciato l'auto, ora si fa piu' rigida, toccando verso il passo della Valentina, almeno i -12 o -14°.Neve dura sotto ma con qualche cm di fresca, gli scialpinisti che abbiamo incrociato se la godevano come matti.La vallata e' parecchio isolata, si ha un'impressione di isolamento totale.Inoltre le pareti nord della Creta di Collina, Cjanevate e Coglians fanno veramente impressione. La stanchezza arrivati al passo era molta (per me almeno) e cosi' d'accordo con Marco siam tornati indietro fino al rifugio dove ci siamo rifocillati con Cotoletta, patatine e birrozza. Se avevamo oggi le padelle per la discesa ci saremmo spaccati dal ridere, destino vuole che quelle padellacce rimangano un acquisto per ora inutile.Piccola postilla: Marco non aveva soldi a sufficenza e quindi si e' sciroppato un viaggio A/R verso la macchina: quando e' arrivato era sudato e provato, ben gli sta cosi' impara a dire che ha 35 euro e invece sono 15!!
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24-26-27 dicembre . . .




Piccola ripresa della corsa con un freddo polare: temperatura media sui 3 gradi e grande fatica, ma tutto sommato bene. il 27 ho chiuso sette faticosissimi km e rotti (piu' quasi due di riscaldamento) con una media di 4.45, certo lontano dai risultati di settembre e ottobre, ma dopo un mese e mezzo di bagordi di ogni genere non potevo pretendere di volare.L'importante e' ritrovare un minimo di ritmo, anche se d'ora in poi ci sara' piu' montagna che corsa su piano.

mercoledì 24 dicembre 2008

Casera Valdajer da Ligosullo


Quando ero piccolo e sentivo parlare un mio amico di Paularo pensavo: ma da dove cazzo viene questo qua che parla in sto modo strano?Paularo?E dov'e' esattamente?Per me le nostre montagne erano come le Ande: lontanissime !!Angoli remoti di terra che non avrei mai pensato di incontrare. E invece...Eccoci alle 10.30, dopo aver fatto la solita colazione di camminata invernale a base di cappuccio e brioches a Paularo, a prendere la rotabile per Ligosullo.Mollata la macchina ai primi segni di ghiaccio, ci siamo incamminati fino a raggiungere un ristorante (APERTO!!) e da qui con le ciaspe lungo il sentiero che avrebbe dovuto portarci sul Dimon costeggiando tutta la montagna. Ma ad un certo punto ci siamo fermati causa valanghe. Le sensazioni poi non erano buone e siam qundi tornati indietro. Incrociamo un ragazzo, Mario, che stava facendo scialpinismo e ci ha accompagnato in uno stavoletto di sua proprieta'e ci ha presenteto la mamma e ci ha offerto una birretta. Dopo due chiacchiere ci siamo congedati e siam tornati sulla strada principale da dove siam risaliti fino alla Casera Valdajer e poi da li fino alla piccola vetta vicino a noi. Posizione interessante per fotografare (come ho fatto) Sernio e Grauzaria.Tornati giu' ci siamo pappati al ristorante un vassoio di affettati squisiti e altre due birrette al costo totale di 15 Euri, ovvero quelli che aveva Marco.Bella giornata di sole non fredda per una passeggiata in un angolo poco conosciuto di questa nostra amata regione.
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mercoledì 10 dicembre 2008

Cima Bella (Mt 1.911) da Ugovizza


Lunedi' decisamente meglio dopo una dormita storica di 8 ore!Partenza da Udine verso le 8.45 e arrivo a Ugovizza in 45 minuti circa. Prima della partenza io e Marco ci siamo pero' fermati a Pontebba per cappuccio e brioches, una di quelle abitudini che mi fanno ancora di piu' sentire in ferie...La rotabile che saliva da Ugovizza era battuta ma bisognava avere le catene, per cui parcheggio in paese vicino al torrente e camminata spedita fin quasi ad un agriturismo che si rivelera' al ritorno non solo aperto, ma con un'offerta di portate e vino ottimi a un prezzo contenuto. Dicevo: alla quota di 1.200 Mt circa ci siamo infilati le ciaspe e abbiamo proseguito attraverso il bosco, in un'atmosfera da fiaba, fino alla forcella di Fontana Fredda, per poi salire alla vetta dal versante Nord, pieno zeppo di neve e con percorso non battuto e piuttosto ripido (30-35° circa).
Una vera sfacchinata, i 150 metri che ci separavano dalla vetta li avremo fatti in almeno 3 quarti d'ora !!Poi, la vetta: magnifica e isolata, con una panoramica a 360° su tutto, Alpi Giulie in primis ma anche Austria e Catena Carnica. Si stava da Dio, erano le 14.30-15 e c'era un sole della Madonna, l'aria era limpidissima e io... avevo perso la sacca porta ciaspe.Cazzo!!!Antonio sara' felice assai, cerchero' di rabbuonirlo prima della notizia...Ritorno dal versante Sud seguendo i binari degli scialpinisti, fino all'agriturismo, dove ci siamo scaldati e rimpinzati. Pure i cani hanno ricevuto un prezioso osso, per dire dell'ospitalita'!!All'uscita la notte, la luna e il freddo (circa -8°) ci stavano aspettando, e noi, tra una chiacchiera e infinite perdite d'equilibrio, siamo tornati alla macchina, stanchi ma evidentemente soddisfatti della camminata.
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martedì 9 dicembre 2008

Rifugio Emblateribm da La Maina


E dopo tanto aspettare ecco finalmente 3 giorni di pace!Sabato sera ho mangiato e bevuto davvero tanto e la notte mi sono girato e voltato come una bistecca. Per cui la mattina di domenica mi sono alzato alle 7 e mezza praticamente gia' stanco e affaticato. Ma felice di avere davanti due giornate di sole e neve!L'itinerario di oggi prevedeva un anello di circa 14 km detto proprio Anello di Sauris (vedi Sentierinatura) con un dislivello di circa 700 mt. L'inizio e' stato difficoltoso perche' il sentiero non era battuto e non si riusciva a trovare il segnavia. Finalmente io e Marco imbocchiamo la strada giusta e saliamo fino al rifugio Emblateribm (Mt 1.411) dopo aver attraversato il bosco meravigliosamente pieno di neve(1 Mt circa).
Guardiamo l'orologio: e' gia' l'una. E siamo molto lontani da Sauris di Sopra, nostra meta. Al che, dopo aver fotografato il Bivera e il Tinisa, siamo scesi a Sauris di Sotto dove ci attendevano Fabrizio e Zaral per una mangiata e bevuta in compagnia, peraltro piacevole.Prima gita con le ciaspe della stagione, per cui bisognava trovare un po' i movimenti giusti e il giusto ritmo. Alla fine della giornata ero veramente cotto!Le padelle erano inutili in quanto la neve era troppo fresca e si affondava. Giornata di riscaldamento per l'escursione del giorno dopo, che prevedeva la salita alla Cima Bella da Ugovizza . . . decisamente piu' impegnativa!
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venerdì 5 dicembre 2008

E' tempo di bilanci (1)


Siamo arrivati al 5 novembre e, visto che non ho altre gare da fare nell'anno solare, mi sembre giusto spendere due parole sull'attivita' agonistica sportiva primaria: la corsa.Dopo due settimane di inattivita' ho capito una cosa: ero davvero stanco !!Ho fatto davvero un bel tiro tra allenamenti e gare e i risultati si sono visti.Ma era giusto fermarsi e godersela un po'.Tutto e' cominciato a Marzo con la Maratonina di Brugnera, in una giornata orribile di nebbia e freddo, dove comunque ho fatto 1h e 43m, prima competitiva della stagione e con poco allenamento (e pure da solo...).Si sa che quando c'e' Marco bisogna dare il 100% per gareggiare!Le cose serie son comincate a giugno: Crono Radime il sabato e 24x1ora la domenica!Ho fatto il mio personale in entrambe e addirittura nella 24 ho realizzato 13,6 km, non eccelso ma neanche da buttar via. Marco un centinaio di metri piu' di me, Anto 12.
Ma la gara dell'anno e' stata sicuramente la Sky Race della Carnia, 24,5 km per circa 2000 mt di dislivello!!Una giornata meravigliosa, un sole incredibile; il giorno prima come da prassi al mare a rilassarmi, si rivelera' decisivo...Comunque: al Passo di Monte Carnico son arrivato in 2h e 50m, dopodiche' la salita-calvario al Pal Piccolo (una vera agonia le scale in legno...), gente distrutta ed io, li in mezzo, che stavo benissimo. Marco mi ha prestato il cardio, fondamentale !Il Garmin non era ancora arrivato.Chiudo la mia fatica in 4h e 53m, con gran soddisfazione e una caviglia storta. A Cave del Predil , gara annovarata tra le best race ever, e' andata bene ma non troppo. La tensione e la stanchezza mi hanno fatto fare una gara in difesa, ad ogni modo sono arrivato 17° migliorando di 2 minuti il mio personale. Marco davanti di 20 secondi. Mi ha staccato nell'ultimo discesone e alla fine non l'ho piu' preso.Anto piu' dietro a 45 minuti circa.Prossimo anno sotto i 40 minuti e tra i primi 10!Ma il risultato piu' incredibile e' stato quello di Joseph che ha raggiunto il podio terminando la sua fatica in 1h!!Davvero grande.

venerdì 28 novembre 2008

Verso il Monte San Simeone


Verso si perche' non sono arrivato in cima, e nemmeno alla baita che era a quota 1200 circa. Ero all'incirca sui 1000, all'ultimo curvone che faceva da terrazza al gruppo del Plauris, al Lavara e ai Musi.Ma andiamo per ordine. La giornata e' di quelle che ti vien voglia di andare in cima al mondo e urlare!Al mio arrivo alla sella di Interneppo c'erano i -2°c.Quota 300.C'e gia' un bel po' di neve, circa 25-30 cm e i segni di qualche macchina, io ho preferito parcheggiare subito. Diciamo subito una cosa: la rotabile e' molto bella ma terribilmente lunga, il sentiero che taglia non era consigliabile vista l'incognita ghiaccio. Perche' rischiare?Iago dopo un quarto d'ora dalla partenza e' sparito per un altro quarto d'ora, avra' beccato sicuramente qualche bestia come lui, c'erano segni evidenti di ungulati.Una bella emozione me l'ha data la vista dei grifoni:sono uccelli veramente enormi !Io ci sono abituato . . .E sembrano terribilmente a degli avvoltoi, infatti ne condividono la specie, come gli sparvieri e le aquile.
.Il tempo stringe e cerco di velocizzare il passo ma alle 12.15 sono ancora lontano dalla vetta. E allora, sul tornante dell'ultimo tunnel, mi fermo, bevo un po' di the caldo, preparo il cavalletto e scatto un po' di foto. Rientro quasi di corsa, alle due sono in macchina e il termometro segna sempre -2°. Come l'Amariana, anche questa escursione e' da ripetere in primavera.
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lunedì 24 novembre 2008

In volo sulle Alpi Giulie


Quella di ieri e' stata un'esperienza magica: volare con un ultraleggero sopra le mie montagne!!Il mezzo e' uno storke 2 posti di ultima generazione, piccolo ma molto sicuro e all'apparenza facile da guidare; infatti viene utilizzato per far volare i principianti, avendo doppia cloche.Ho scelto di volare con questo mezzo perche' ha degli sportellini che si aprono per poterci infilare la macchina fotografica. La tensione c'era, non tanto alla partenza e neanche all'arrivo, ma in volo c'erano delle folate che mi mettevano un po' di brividi...Ovviamente dissimulavo molto bene concentrandomi sulle foto e sul panorama che, grazie all'aria tersa, era incredibile!Il percorso e' stato: Val Tagliamento, Val Resia, Val Raccolana, Val Fella e rientro.Totale 1 ora e 5 minuti di volo magnifico. Lo sguardo di Dio. Unico rammarico non essermi potuto avvicinare al Plauris, considerato zona protetta per via dell'aquila. Per il resto, una vera figata !!Ho fotografato il Canin, il gruppo dello Jof di Montasio, il Cimone, lo Zuc dal Bor, Il Mangart e le Alpi giulie slovene, Cave del Predil con il Lago, il Lussari e per ultime l'Amariana e il Chiampon (si, anche Venzone).Bravissino Saverio che mi ha fatto passare una giornata indimenticabile!!
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Maratonina Palmanova



Quando mi sono alzato stamattina, verso le 8.15, e sono andato a fare un giro con Iago, ho pensato:" meno male che non la faccio!!". Sto parlando dei 21 km di Palmanova, ultimo e importante appuntamento podistico della stagione carico di aspettative. Qui infatti l'anno scorso sono riuscito a fare il mio personale di 1 h 38 m 38 s, battendo il mio record che risaliva addirittura al 2004!!Non ho corso ma comunque alle 9.30 di ieri ero presente allo start con Sonia. Temperatura esterna alle 9.30: 2 gradi!! E' stato comunque piacevole incitare i miei amici e vedere la partenza di ben 2.000 (!!) persone. Il tempo che mi ha fatto piu' impressione e' stato quello di Marino, prima mezza in 1h e 25m !!Un mostro davvero. Per quanto riguarda i nostri: Marco (in gara con il mio nome) ha chiuso in un comunque positivo 1h 36m 45s, Antonio causa problemi di salute e' arrivato a 1h 40m 21s, Daniela che e' sembrata molto soddisfatta ha fatto 2h 01m 23s, non so pero' se e' il suo miglior tempo.Ci siamo ritrovati poi tutti alla fine, a parte Adriano & C. del Prost. Avedere tutta quella gente mi e' venuta una voglia matta, ma voglio aspettare ancora questa settimana prima di cominciare.
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lunedì 17 novembre 2008

Pola - Croazia


Finalmente il sole!!E proprio quando ce n'era bisogno!Infatti questo sabato e domenica io e Sonia abbiamo prenotato per Pola, bella cittadina Istriana situata nella punta sud dell'Istria. L'albergo Histria si e' rilevato piu' che soddisfacente, con camera pulita e silenziosa e un panorama dalla stanza davvero magnifico. Pochissima gente in giro nonostante il bel clima e negozi e ristoranti perlopiu' chiusi, vista anche la bassissima stagione. Meglio, l'abbiamo cosi' visitata con estrema tranquillita'.I monumenti culturali piu' interessanti riguardano sicuramente la Roma imperiale: impressionante l'anfiteatro e il colore del sole che si riflette sul maestoso edificio e ottima l'audioguida; piazza foro con il Tempio di Augusto e il Municipio; gli archi, da quello dei Sergi, alla porta Gemina e a quella di Ercole. Pessima la conservazione del piccolo teatro romano, pieno di monnezza e di cacche di cani. Una visita va fatta anche alla fortezza Veneta, se non altro per la visuale che si apre una volta sopra il colle. Quasi tutte le persone che abbiamo incrociato parlano italiano, segno evidente dell'appartenenza al nostro stato per 25 anni, fino alla fine della seconda guerra mondiale (prima ancora sotto dominazione Veneta). 2 commercianti e 1 ambulante ci hanno preso per il culo parlando di Berlusconi mafioso (ma va?), lasciandoci quel mezzo sorriso di vergogna e repulsione per Testa d'asfalto. Domenica mattina mi sono concesso il lusso di farmi 6 km sulla riviera, davvero una esperienza esaltante, anche se il freddo alle otto di mattina era pungente...Due belle giornate di sole e riposo passate nel migliore dei modi!

P.S.:peccato non aver potuto fare l'escursione intorno all'arcipelago delle isole Brioni...
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domenica 9 novembre 2008

Monta Amariana - Mt 1.905


Ore 9.15. Sono in piedi dalle 7.15 e sto aspettando. Chi? Quella bestia di Marco che, tra sogno e realta', finalmente si materializza. In ritardo di solo 1 ora (appuntamento 8.15), lo saluto veloce ed entro in macchina. Destinazione Amaro per fare la cima del Monte Amariana.La giornata a Udine e' bella ma guardando verso le montagne ci sono solo nuvole, tant'e' che non si vedono. Ma ormai ci siamo. Marco mi ha detto che verso le 7.30 era tutto nero. Certo mio caro Marco, certo.Voleva dormire Zeuberg. Arrivati alla forca del Cristo (Mt. 980) verso le 10, ci siamo avviati di buona lena percorrendo un sentiero non ripido che ci ha portato, dopo circa 1h e mezza, al canalino attrezzato.Abbiamo dovuto legare i cani anche se col senno di poi non era necessario. Piacevole la salita, non difficile ma con qualche tratto di arrampicata. La corda di ferro serviva solo in pochi punti, ma in discesa e' comunque comodo averla stretta fra le mani. Alle 12.30 siamo arrivati in vetta. Non si vedeva veramente una mazza, solo in alcuni momenti il cielo si e' aperto lasciando intravedere lo spettacolo !Ma e' durato molto poco. Sopra con noi c'erano delle donne tetesche e due ragazzi di Tolmezzo. Foto con la madonna, panino veloce e poi giu', dato che il tempo faceva cagare e faceva pure freddino. Iago scendendo si e' piantato in due punti, poi dopo numerosi incitamenti e un aiutino, ha superato le difficolta'. Quel matto di Kiro ha rincorso un sasso fin non so dove, e' tornato su dopo 10 minuti disfatto e tremante ! Arrivati alla macchina abbiamo incontrato un cacciatore che andava a cinghiali e cervi. L'anno scorso ci raccontava che ha beccato un cinghiale da 150 Kg!! Chissa' quanto ragu' che ci ha fatto !!

sabato 8 novembre 2008

Scende la pioggia ma che fa ...



...ROMPE I COGLIONI !!Oggi dalle previsioni della Osmer doveva essere una giornata con pioggia che lasciava il posto al sole in tarda mattinata. Infatti ha piovuto DI BRUTTO tutto il santo giorno. Quindi verso le 12.30 mi sono rassegnato e con il mio fidato Garmin e la musica alle orecchie son partito. L'idea originale era: 3km riscaldamento, 6 ripetute da 600 mt + 400 mt recupero , 3 km finali veloci.Come si evince dal grafico sopra, le ripetute sono state 3. Comunque mi son fatto 9 km. Quando ero ancora al Parco (io e altri 3 matti) ha cominciato a piovere forte, ero strazuppo e i piedi finivano per forza nelle pozze. Rientro quindi forzato e per fortuna, perche' piu' correvo per tornare a casa e piu' pioveva e faceva freddo. Ma poi, aperta la porta di casa, il tepore caldo dei termosifoni accesi un'ora prima mi ha avvolto e mi ha invitato alla doccia. Penso di esservi rimasto almeno 15 minuti, ma me lo sono proprio meritato!Speriamo bene per domani, obiettivo il Monte Amariana!

mercoledì 5 novembre 2008

Si ricomincia a faticare !


Dopo circa 10 giorni di "riposo" dovuto sia a stanchezza che a problemi non del tutto risolti di stomaco, oggi ho finalmente fatto una corsa degna di questo nome, ma sopratutto sono riuscito a reinstalare il garmin training center!Ora questo marchingegno non ha piu'segreti per me!Ma mi ha fatto sudare. Giornata calda e 9 km con qualche bell'allungo per ripartire senza traumi, le gambe stanno bene e anche il fiato. Ieri sera sono pure andato ad arrampicare al Bearzi, 2 orettte che mi hanno scassato braccia e schiena (Marco e Michele tirapacchi), con Daniele, un ragazzo del corso.Direi che questo puo' essere un appuntamento fisso del martedi (5 euri..).

giovedì 30 ottobre 2008

Che dura !!


Oggi giovedi ricomincio a correre dopo la maratona di domenica. Approfitto dell'unico sprazzo di bel tempo per farmi una sgambata e per verificare lo stato dei muscoli e del corpo in generale. Parto abbastanza veloce, sento le gambe che girano incredibilmente bene, quindi le lascio andare. Penso:"Cazzo figata!"Il tutto pero' duro solo 5 km, dopodiche' sono distrutto. Il fisico si trascina come un mollusco, battiti altissimi e sudo da schifo. Rallento un po e arrivo a fare ancora 2 km, meno male che ero vicino a casa. Severamente punito dalla mia baldanza. Arrivato a casa, rapido stretching, e mi butto sotto la doccia: aaaahhhhh!!Adesso fino a prossima settimana non corro, faro' un po'di arrampicata perche' ho mal di schiena e ho bisogno di cambiare tipo di sforzo.

martedì 28 ottobre 2008

Rassegna stampa


La nuova Venezia

lunedì 27 ottobre 2008

A freddo...


Beh, ieri e' stata davvero una giornata meravigliosa. Grazie anche a Daniela ed Alfonso che ci hanno caricato di entusiasmo e di risate. Dani ha chiuso la sua fatica in 4H 43m, davvero un gran risultato, che credo proprio potra' migliorare con un po' di ripetute e, perche' no?Con un po' di corsa in montagna (prox anno vuole fare una sky race...).
Dall'imagine sopra e' evidente che la crisi e' arrivata proprio al km 30, la prossima volta bisognera' fare un lungo da 2h30 per prepararla bene e magari andare sotto le 3h40 (questa e' per Anto e Marco).

domenica 26 ottobre 2008

26 ottobre 2008: my first Marathon !!


Ebbene si, per chiudere un'annata da incorniciare non poteva mancare la regina di tutte le corse, la Maratona (maiuscolo per rispetto). Parto dall'arrivo: in un delirio di dolori e all'ultimo dei 13 ponti che mi separano dall'arrivo comincio a commuovermi. Irrazionalmente mi vien da piangere. Penso sia il riflesso incondizionato del mio fisico che soffre e che trova nel pianto l'unico modo per sfogarsi. Tempo totale: 3H 51m 02s. 2359 su 5330 arrivati circa.Per me un ottimo risultato, anche se contavo di stare sulle 3H e 45. Ma non potevo proprio chiedere di piu' a me stesso, mentalmente e fisicamente ero piuttosto stanco e ho davvero tenuto duro per finirla oggi.Ma ora partiamo da principio. Ritrovo alle 7 a Portogruaro dove ci aspettavano (me e Sonia) Alfonso e Daniela. Quest'ultima infatti aveva gia' fatto la Venice Marathon, quindi aveva da darmi qualche dritta un po' su tutto. Arrivati un po' tardi siamo entrati in zona partenza verso le ultime posizioni. Bene, cosi' c'e' la soddisfazione di superare un po' di gente. Dalla partenza e per un centinaio di metri mi sono portato dietro il porcello D.O.C., poi l'ho mollato a Sonia.Da quel momento in poi mi sono ritrovato solo con la mia musica alle orecchie e il sole in fronte.I primi 5 km sono stati lenti perche' il serpentone e' durato quasi 3 km, del resto 6000 persone stanno un po' a passare.Ogni tot km c'era un gruppo musicale che suonava, e comunque un sacco di gente che applaudiva e incitava.Bello il percorso che costeggia la Riviera del Brenta, con tutte quelle ville affacciate sul fiume.I primi 25 km sono filati lisci, la strategia era di fermarsi ogni 10 km per bere e per fare un po' di stretching (quest'ultimo dal 20° km). la sofferenza e' arrivata al Parco San Giuliano, Daniela e' stata profetica. Infatti li si toccano i 30 km e quasi le tre ore di corsa; se fino a quel momento giravo sui 5 - 5.15 al km, poi siamo passati a 6.Per non parlare del modo in cui correvo!Ma, nonostante tante persone si fermassero (sopratutto uomini), continuavo cercando nell'ipod musica che mi desse la carica. Ed eccoci: il Ponte della Liberta'!! Con Venezia che comincia ad intravedersi, grazie alla giornata meravigliosa. Ma di strada ne manca ancora parecchia, e infatti devo fermarmi anche ai km 35 e 40 per bere, il caldo comincia a farsi sentire e si suda a ripetizione.Ma ormai siamo in citta' e l'odore della citta' lagunare e' inconfondibile. 13 ponti all'arrivo...una vera mazzata.Li conto tutti, sono sfinito, ma ormai ci siamo...Piazza San Marco, macello di gente, corridori stravolti che corrono come zombi (compreso io), 5 ponti...cazzo!!Non posso mollare...che casino di gente!!Chissa' Sonia dov'e'...cartello dei 42 km, ultimo ponte...che voglia di urlare...e poi...Eccomi!!E parte il pianto.

mercoledì 22 ottobre 2008

Ultimo allenamento ...

... prima della Maratona. Oggi ora pranzo ho fatto il mio ultimo "giretto" di 11 km per capire come avrebbero reagito le gambe (bene) dopo una settimana di stop, i battiti (bene) sui 150 di media con un ritmo tra 4'45 e 4'50. Anche lo stomaco si comporta abbastanza bene, seppur il riflusso gastroesofageo (fonte: il medico) continui ancora un po' la sua azione di rompitura di palle.Domenica penso di restare moooolto prudente, vorrei girare sui 5 al km (o qualcosa meno) con tre pause per rifocillarmi al 10 20 e 30 km. Arrivati al 30 km decido: o continuo cosi' o mollo un pelo. L'obiettivo iniziale era di stare sotto le 4 ore, ma stringendo i denti e un po' il culo mi verrebbe voglia di pronosticare un 3h 40m, comunque nelle mie possibilita'.Venerdi' Daniela va a prendere il mio pacco gara, dimodoche non ho sbattimenti nell'andare a Venezia sabato;domenica poi ci si ritrova, anche se forse vado a Fiume Veneto sabato, dipende dai suoi impegni. Saro' solo, e questo mi rattrista un po', mi ero abituato bene fino ad adesso con Antonio e Marco che mi alitavano (bleah) sul collo. Mi manchera' Marco per le sue chiacchierate in gara, sopratutto di lavoro e di patata.Piu' lavoro pero'.E Antonio mi manchera' per i pre e post gara, sempre spassosi con lui.Va beh, concentriamoci ...

sabato 18 ottobre 2008

Monte Briniza - Mt 1.636

Le previsioni davano una giornata stupenda ed io, nonostante il mal di stomaco che mi ha flagellato tutta la settimana, ho deciso di proporre a Sonia una camminata sul Gran Monte, zona Passo Tanamea. Allora sveglia neanche tanto presto (8.15) e arrivo a casa mia per prelevare il Bobo grande. Il cielo su Udine e' bello azzurro ma via via che ci addentriamo nell'alta val torre si fa tutto piu' plumbeo. Ma come??Ormai siamo arrivati al Passo e si parte, sperando in un miglioramento. Oggi Sonia talpina, per cui si va su piuttosto rapidamente. Il dislivello e' di circa 700 metri, per cui sto molto attento a come va su la Donna, ripetendo spesso: "Quando vuoi ci riposiamo."Ad un tratto vediamo un nastro bianco e rosso con una croce vicino: qui e' successo l'incidente dei ragazzi che stavano andando su con la neve. Il pezzo e' molto ripido, con il ghiaccio deve essere una lastra e non ci sono neanche alberi vicino cui aggrapparsi.
Segno della croce e proseguiamo fermandoci solo per mangiare due panini. Iago si fara' gli affari suoi per tutta la camminata, andata e ritorno.Una volta arrivati alla selletta erbosa, il panorama e' di quelli da togliere il fiato: si vede tutta la pianura friulana con le colline di Tarcento e Cividale, ma quello che sorprende di piu' e' la vista del mare, uno specchio d'acqua che si estende fino a Trieste e oltre. Le foto e i video non rendono l'idea. Dall'altra parte il Canin e le alpi Giulie fanno da sfondo ad un panorama fantastico. Sulla croce di vetta anche due lapidi, non mi era mai capitato finora. Dopo la firma sul libro di vetta mi accingo da solo a salire sul Briniza per fare un po' di foto panoramiche e piano piano il cielo si apre...che meraviglia!Il sentiero continua sulla cresta erbosa, sarebbe bello fare tutto l'anello, me lo segno come promemoria. Sonia mi aspetta, quindi ridiscendo e torniamo giu' per lo stesso sentiero dell'andata, di buona lena, tant'e' che in un'ora siamo gia' alla macchina. Ora il cielo e' tutto azzurro e sono in maglietta, davvero insolito per la stagione!!Guarda le foto

lunedì 13 ottobre 2008

Realizzazione


Eh gia', perche' ieri la stanchezza era cosi' tanta che non mi sono goduto neanche il risultato incredibile sudato e sofferto. Oggi pensavo di alzarmi dal letto cigolando e invece ... si, le gambe e sopratutto i polpacci sono stanchi, ma fisicamente mi sento bene, a parte un mal di stomaco che mi ha preso per tutto il giorno, non so perche'. I massaggi di ieri sono stati una manna, in settimana vado da albina prima di riprendere le ultime sedute prima della Maratona. Dicevo: il risultato. Alla vigilia non credevo di andare sotto i 4'30" e invece ho mantenuto la media di 4'20" praticamente uguale, nei primi 10 come nella seconda parte della gara. Marco aveva detto che avrebbe tentato di migliorarsi; io pensavo "si va beh se tira un po' alla fine magari gli sto dietro..." e invece e' andato subito davanti, porca puttana e cosa lo lascio andare? Era in gran giornata ed e' stata dura, il fatto di alternarsi al "tiraggio" ha sicuramente giovato ad entrambi. Anto non era soddisfatto, e' partito decisamente troppo veloce, il contrario di quello che dovrebbe fare, e il fisico l'ha punito. Tutto serve. A Palmanova fara' una gara sicuramente diversa e potenzialmente puo' scendere ancora. Mi sa che a Palmanova ci saro'...

domenica 12 ottobre 2008

Maratonina dei borghi



Scrith scrith, gratt gratt, friiiiii ... Ma ... checazze'?Porco giuda che ore sono?Le 4 di notte!!Cos'e' sto rumore ?Sembra il cane di Sonia che graffia alla porta, ma no, viene da sopra ... Topi !!Maledetti !!Fanno un casino infernale, un vero castigo.Sono sul tetto e se lo mangiano !Per fortuna dopo un po' torna il silenzio e mi riaddormento. La mattina mi svrglio e penso sia stato solo un sogno, invece no, anche Sonia li ha sentiti. Diciamo che oggi piuttosto di andare a correre avrei fatto qualsiasi altra cosa, avevo una stanchezza fisica e mentale da paura.Poi ti alzi, fai colazione e piano piano, ma molto piano, realizzi che devi affrontare una mezza maratona, 21,097 km a Pordenone, l'ultima vera fatica prima di Venessia. E allora ti muovi non piu' come uno strudel. Una volta in macchina, e' fatta.Poi quando arrivo a Campoformido e vedo gli altri due pezzi di strudel, sorrido e penso che oggi non saro' solo.Arrivato a Pn andiamo a prendere pettorali e pacco gara e scopro che Anto e Marco non sono iscritti. Vedo nelle loro facce un po' di panico che mi diverte un po'. Poi risolviamo agilmente la situazione e torniamo alla macchina per cambiarci e per le foto di rito. Tempo di scaldarci un pochetto e ...via! Subito come siluri, primi 3 km a 4'16" con Marco che si piazza davanti e io e Anto dietro di una ventina di metri. Un rapido sguardo su Anto e gia' noto una maschera di sudore. Al km 5 raggiungo Marco mentre Anto rimane un po' dietro, avra' poi problemi di digestione che non gli permetteranno di correre bene nella parte centrale della gara.Gara velocissima: al km 10 il cronometro segnava 43'19" !!4'21" di media. Ci siamo fermati a bere e siamo ripartiti alla stessa velocita', alternandoci il lavoro di lepre. Verso il km 15 ho cominciato ad avere dolori alle gambe e una stanchezza pazzesca. Il caldo mi ha fatto sudare e spendere un sacco di energy.Non sapevo se rallentare o tenere il passo, per fortuna c'era Marco che mi ha spronato a non mollare. Niente scatto finale, ero massacrato, Marco ha accellarato quel tanto che gli ha permesso di fare 8 secondi meno di me. Tempo finale: 1h 31m 34s arrivando 169 assoluto su 569(4'21" media).Marco 166.Antonio ha chiuso la sua fatica in 1h 38m 10s.Dopo super massaggio e birra da mezzo.Giornata super calda e tempo da non credere, nuovo personale che frantuma il precedente gia' ottimo di Udine. NEXT ... VENICE
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sabato 11 ottobre 2008

Malga Pieltinis



Al diavolo anche la corsa!Ma come si poteva stare a casa in una giornata cosi'? Con questa botta di alta pressione da qualche giorno anche qui da noi il tempo e' una favola, in montagna poi, con i colori autunnali ... E allora partenza verso le 10.15 verso Sauris, fraz. Lateis per fare una passeggiata con la mia amata e le due belve, Iago e Gas. Come consigliato da sentierinatura abbiamo lasciato la macchina al bivio tra il sentiero 220 e 206; la strada era tutta asfaltata e quindi, dopo essere arrivati a Malga Gerona, ho avuto la brillante idea di raggiungere il Monte Torondon direttamente per il prato, invece di continuare sulla carrareccia. Idea ovviamente pessima in quanto la vegetazione era alta e Sonia mi ha piu' volte minacciato di amputazioni importanti. Fallito l'obiettivo e trovandomi costantemente sotto minaccia, ho deciso di ridiscendere, prendere la macchina e andare a Malga Pieltinis, da dove poi continuava il sentiero per la vetta, che non abbiamo fatto. A parte tutto, giornata limpida e calda (sui 2000 in maglietta maniche corte), camminata non troppo faticosa e tanto chiacchierare, che con Sonia non manca mai.
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giovedì 9 ottobre 2008

Settimana di riposo

Ebbenesi questa settimana mi sono un po' "rilassato", dopo il carico della scorsa. Mi sono fatto una sgambata mercoledi', 9 km, anche perche' in questi giorni e' tornato un piacevole calduccio che ti invoglia a uscire, non solo per correre, e ci mancherebbe !Le previsioni per domenica: beh proprio non so. Sento le gambe durette ed anche le giunture, sopratutto quelle del ginocchio, mi danno un po' fastidio. Niente di che ma fare previsioni .... posso azzardare 4'30" come media ma non credo di andare piu' basso rispetto a Udine, anche perche' adesso si fa tutto in funzione di Venezia(!)e non voglio strafare, porco Giuda mi spaventa un po' l'idea di fracassarmi il fisivo per quasi quattro ore. Sicuramente lunedi' mi prendo ferie, quantomeno la mattina.Venerdi' intanto mi faccio qualche ora tra sauna e piscina, l'altra volta mi ha fatto un gran bene, poi sabato a Sauris a fare una passeggiata con Sonia e i cani. Forse mi faro' una corsetta per ossigenare un po' il fisico. Marco ieri e' andato ad arrampicare a Trieste, ha detto che la giornata era magnifica, e ti credo. Pross sett vorrei fare qualche tiro anche io, cosi' scarico un po'. Anto deve essere andato a correre mercoledi', la schiena e' a posto e punta a fare un po' meno di Udine. Visti i rapidi miglioramenti, credo ce la fara'. Se non gli facciamo uno scherzo io e Marco ... mmmmmhhh!!!

domenica 5 ottobre 2008

Julium Carnicum


MMMMhaaaaa!!! Ma che cos'e' questa frizzantezza nell'aria??Ma .. che sole ! Che giornata !Boh forse sto esagerando. Oggi era in previsione una passaggiata a Zuglio con la mia amata Sonia per vedere i resti del foro romano (ok) ed eventualmente il museo archeologico (no). E' stata proprio una bella giornata, un po' faticosa visto l'accumulo dela settimana, ma molto soddisfacente, anche per quei poveri cani che si sono scatenati. Si ragionava sul fatto che era un bel pezzo che non si faceva una bella passeggiata con loro. Ed ecco fatto, tutti e due con le occhiaie da fatica. Per prima cosa abbiamo affiancato il torrente But in un sentiero largo e molto agibile fino ad un bel parchetto con giochi e minigolf di proprieta' delle Terme di Arta. Tornati indietro abbiamo visitato i resti del Foro Romano ed abbiamo constatato che hanno costruito le case praticamente attaccate ai resti (chissa' quanta roba c'e' li sotto...). Dopo aver mangiato per 10 Euri a testa all'Edelweiss a Piano D'Arta (Buoni gli gnocchi di zucca) siamo ripartiti per una vera camminata che da Sezza ci ha portato, attraverso il ponte vecchio di Bueda tutto in pietra, a S. Pietro di Carnia, a quota 749 mt; un saliscendi che normalmente sarebbe stata una passeggiata ma che diventa una sky race vista la fatica accumulata in settimana.Sonia invece in gran forma.
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Paura e delirio al Cormor


Quello che temevo si e' avverato: una agonia. E non ho fatto neanche i 25 km che mi ero prefissato.Ma il motivo e' molto semplice: ero gia' distrutto. La serata di venerdi' non e' stata tra le peggio come preannunciato: anzi. Abbiamo sbaccanato un casino. Poi una piccola incomprensione con Anto (...) ma questa e' un'altra storia. Dicevo: stanchezza. Guardando quello che ho fatto in 7 giorni, da domenica a sabato, ho totalizzato circa 63 km, davvero tanto anche per Mr. Muscolo gel.Al km 20, arrivato al PArco del Cormor con i Muse alle orecchie, mi sono fermato per bere dalla boccetta e all'improvviso ... all'improvviso...si e' spento il Garmin. E con lui anche io. Per riprendere la corsa ho fatto una fatica bbestia, gambadilegno avrebbe corso meglio.Ho provato ad aumentare ogni 5 km, poi verso il km 10 mi sono fatto 70 mt di salita (ho deviato a sn rispetto al percorso). Gli ultimi 3 km per tornare a casa sono stati una Via Crucis.Totale 23 km, ma che dura! Dovro' riposare (ho pensato) e invece domenica in giro a camminare a Zuglio, giusto per il colpo di grazia. Ora che scrivo sto per andare da Sonia a mangiare come uno squalo. Ieri pesavo 66.5 !!2,8 kg sotto il mio peso forma. Uno straccio. Sperin ben par le maratone ...

sabato 4 ottobre 2008

Ripetitions


Ecco la tabella con l'allenamento di giovedi' 2 ottobre: 7 ripetute da 600 mt con 400 mt di recupero. Un buon lavoro, giornata infima e umida !

giovedì 2 ottobre 2008

Sky race dolomiti friulane



Questa e' la partenza della Sky race delle dolomiti friulane fatta il 31 agosto 2008 !!

mercoledì 1 ottobre 2008

Andamento gara




Qui sopra tempi al km, battiti e media della gara di domenica. Ieri ho ripreso a correre, 7 km con calma giusto per riprendere subito. A pordenone ci saranno sia Anto che Marco, a breve l'iscrizione di 20 Euri.Domani mi aspettano ripetute, ma quello che mi terrorizza e' il lungo di sabato: riusciro' a tenere fisicamente e psicologicamente 2 ore e mezzo di corsa?Speriamo di non fare serataccia da Marco Venerdi'!!

domenica 28 settembre 2008

Mezza maratona citta' di Udine


Ed eccoci finalmente arrivati alla tanto agognata gara: la mezza di Udine !Questa insieme a quella del Predil sono le due che "sento" di piu', quindi le aspettative (e la tensione) sono sempre alte. Sono arrivato a questo evento non in grande forma, ma comunque ben allenato, dopo un'estate di corse in montagna che sicuramente mi hanno dato una botta a livello muscolare e di fiato. La giornata e' stupenda, la temperatura in questi ultimi due giorni si e' alzata, infatti avavo paura di sudare il mondo. Invece no.Foto di gruppo con il Prost Running Team di Adriano (Mi da fastidi dut...). Partenza piu' avanti del solito, vista la strada stretta di Via Vittorio Veneto, e attraversamento di tutto il centro storico, davvero una bella pensata.I 3 giri dell'anno scorso ti distruggevano l'anima. Partito subito a razzo con i primi 3 km tra 4 32 e 4 40 al km. Marco e Antonio ed Andrea insieme a me.Il papa' di quest'ultimo ci ha fatto un sacco di riprese, davvero gentile!Come gentile e' Chiara a farci le foto in ogni gara!Vero il km 10 io e Marco ci fermiamo a bere e a pisciare, Anto prosegue, Andrea non si vede, lo ritroveremo all'arrivo con un buon risultato (1 42 se non sbaglio). Appena ripreso Antonio io e Marco abbiamo tirato un po' facendo dal km 12 al 14 4'20" circa al km.Ci siamo affiancati ad un altro componente del Prost, correva davvero bene.Le chiacchiere erano gia' finite e da parte mia pensavo se era il caso di aumentare un po' o di continuare a quel ritmo stupendo. Alla fine verso il km 18 sono partito e ho chiuso in 1h 34m 32s, staccando Marco di un niente, 17 secondi.Grande sforzo anche di Antonio che ha chiuso in 1h 39m 10s . Gara perfetta, ero anche poco stanco. Media battiti a 171. Da adesso fino a Venezia solo corsa !!


P.S.: le due birre finali mi hanno un po' segato le gambe, pomeriggio a Cividale ho avuto i miei cazzi!!