domenica 18 gennaio 2009

S. Anna di Carnizza Mt 1.076


Approfitto di questa splendida e calda giornata di gennaio (il 10) per continuare la mia esplorazione delle montagne innevate con l'utilissimo regalo che mi hanno fatto i miei amici: le ciaspe!Partiamo io e il mio fido cagnone in una vallata splendida nel cuore del Parco delle Prealpi Giulie. Anche questo giro ho incrociato un paio di sciaplinisti (!!) che stavano salendo con calma verso Sella Carnizza (Mt 1.090).Quest'ultima è un ampio passo che mette in comunicazione la valle di Uccea con la Val Resia. Lasciata la macchina a Lischiazze nei pressi di un ponticello parto di buona lena percorrendo quella che d'estate e' una comoda rotabile. Di fronte le Cime del Monte Musi appaiono immense ed inaccessibili per la loro verticalita' e il loro innevamento. C'e' da dire che fino alla chiesa di S. Anna
non ho avuto bisogno delle racchette, infatti la strada era ben battuta. Dopo la Sella si apre una conca prativa con diverse costruzioni che formano gli stavoli Gnivizza. Qui il senso di pace e' totale e cerco di immaginarmi lo stesso luogo d'estate.Proseguo verso la chiesa e la raggiungo in 10 minuti. Qui a S.Anna di Carnizza si puo' osservare l'arco morenico ottimamente conservato del piccolo ghiacciaio che scendeva dal versante settentrionale del Monte Zaiavor: vi corre sopra la strada (CARTELLO).Qui il Monte Canin con la Baba Grande comincia ad intravedersi ma e' seguendo la strada che porta alla Casera Nischiuarc che si possono fare le migliori foto. Io mi sono fermato a meta' strada e poi sono ritornato a valle. Da tornarci anche d'estate.
Guarda le foto

Nessun commento: